Aprire una sala videopoker

Una delle attività a volte molto gettonate nel panorama delle nuove imprenditorialità è quella che prevede l’apertura di un video poker o di una sala giochi per adulti.

Ora, al di là delle considerazioni di rito inerenti simili attività da un punto di vista del tutto generico, occorre innanzitutto chiarire a priori quale sarà il business del futuro esercizio.

Se si desidera aprire un esercizio senza troppi rischi infatti, è possibile rivolgersi ai due grandi circuiti nazionali di questo genere.

In questo caso, a parte gli standard qualitativi decisi dal gestore infatti, tutte le altre normative sono descritte e garantite nella parte contrattuale e in un certo senso sono appalto del gestore primario stesso.

Anche gli eventuali adeguamenti alle variazioni di regolamento e legislazione sono infatti di competenza del franchiser da un punto di vista almeno dispositivo e sicuramente da quello della responsabilità organizzativa.

Diciamo che in questo caso l’onere dell’informazione sulla normativa, essendo a carico del franchiser, solleva l’imprenditore da una certa parte di responsabilità e di onere, anche se, come sempre, anche in questi casi la sorveglianza è un requisito fondamentale da tener esempre estremamente presente.

Qualora invece l’attività la si voglia intraprendere del tutto in proprio, occorre senza ombra di dubbio avere l’assistenza continua e competente di un legale esperto nel ramo.

La materia infatti, oltre che soggetta a variazioni dipendenti dal territorio, è anche di rilevanza spesso penale ed occorre quindi un’assoluta cautela nell’imbarcarsi in questo genere di imprese.

Per quanto riguarda l’investimento iniziale, spesso questo consiste in somma alquanto ridotte, almeno per quanto riguarda l’attrezzatura hardware, in quanto abitualmente quest’ultima viene fornita in comodato d’uso sulla scorta di contratti standard.

Gli adempimenti di legge per questo genere di locali e di attività sono comunque sostanzialmente minimi, anche se comunque è altamente consigliabile, prima di aprire un’attività di questo genere, consultarsi con l’autorità comunale preposta, al fine di evitare spiacevoli sorprese in corso d’opera.