Internet e le grandi catene di negozi di videonoleggio rappresentano sicuramente a prima vista i due maggiori problemi per chi volesse aprire un videonoleggio come attività imprenditoriale in proprio.
Tuttavia, un minimo di analisi dei punti di forza e debolezza dei due fattori appena citati, dimostra che, in realtà, lo spazio per ricavare comunque una buona redditività da questo genere di attività, esiste ancora.
Parlando del fattore internet, ad esempio, se è vero da un lato che la comodità di scaricare un film a prezzi contenutissimi e senza muoversi da casa è notevole, d’altro canto è altrettanto vero che si presentano quasi sempre due problemi fondamentali; la definizione del prodotto ricevuto e la possibilità di condividerlo al di fuori del computer.
Il prodotto ottenuto via internet infatti, è quasi sempre di qualità ridotta, salvo in rarissimi casi, nei quali è però richiesta una linea ad alta velocità che non tutti possono possedere. Comunque, anche nel migliore dei casi, nulla a che vedere con la qualità di un buon DVD.
Quando poi si voglia condividere il film con altri componenti della famiglia, magari standosene comodamente in poltrona o sul divano, ecco che sorge il problema di dover masterizzare il film, il che aggiungendo tempo e sforzo all’operazione, alla lunga rende decisamente meno conveniente il tutto.
Parlando di grandi catene invece, il cui punto di forza può essere solo individuato nella presenza di molte copie dello stesso titolo, ecco che invece la scarsità di titoli in catalogo, come spesso la presenza di articoli legati ad una presupposta tendenza di mercato anzi che al vero gradimento del pubblico, rendono anche queste realtà abbastanza contrastabili, soprattutto da parte di chi abbia voglia di investire in termini di passione e intelligenza.
Aprire un video noleggio può quindi ancora essere, nonostante le apparenze, una buona idea, che può ottenere anche un’ottima redditività proprio sfruttando questi punti di debolezza della concorrenza.
Come? Ad esempio con un catalogo molto esteso, soprattutto nelle fasce di maggior gradimento, il cui reperimento può essere ottenuto tramite internet, o altre fonti statistiche.
Oppure, pur con un occhio di riguardo per i costi, offrendo un servizio di consegna e ritiro rapidi a domicilio, previo ordine via internet.
Anche l’offerta di prodotti su richiesta, come film rari o documentari considerati introvabili, o anche video concerti e musicali di particolare quotazione, saranno un punto a favore della nuova attività.
L’elasticità, infine, sarà sicuramente un elemento fondamentale del servizio proposto, soprattutto nei casi di ritardo nella restituzione, cui si potrà ovviare investendo con attenzione nel numero di copie per titolo che, nel caso di film molto gettonati potranno essere diverse, destinate poi alla vendita passato il periodo di gradimento principale.
Da un punto di vista strettamente operativo non occorrono grandi adempimenti in termini burocratici, per conoscere i quali è però sempre consigliabile rivolgersi al comune di competenza.
Infine la scelta principale sulla modalità imprenditoriale, privata o in franchising, è lasciata senza ombra di dubbio alla decisione personale, tenendo presente che nel secondo caso, a fronte di un ridotto rischio d’impresa vi saranno comunque politiche di scelta obbligata e condizionata nell’acquisto e proposta dei titoli che potrebbero fortemente ridurre il proprio impatto commerciale.