Aprire consulenza matrimoniale

Aprire un’agenzia matrimoniale, per quanto strano possa sembrare, è una di quelle idee commerciali che ancora offrono notevoli garanzie di successo economico.

Innanzitutto la concorrenza non è così agguerrita come si potrebbe pensare, ed è quindi un problema in meno per il novello imprenditore.

Inoltre, considerato il continuo ed ingravescente aumento dei divorzi e delle separazioni, il numero di persone che si rivolgono ad una struttura di questo tipo è in costante aumento.

Terzo motivo per pensare ad un’attività di questo tipo è il ridottissimo investimento iniziale richiesto e, di conseguenza, il rischio d’impresa davvero minimo.

Dal punto di vista burocratico non sono richieste particolari ottemperanze, fatte salve l’immancabile partita iva, la DIA e le eventuali autorizzazioni ASL per l’utilizzo dei locali destinati all’attività.

Dal punto di vista professionale però le cose cambiano alquanto.

Un’agenzia matrimoniale infatti, si pone come intermediario tra persone che non si conoscono e che per i più svariati motivi non hanno modo di incontrarsi tramite i normali canali di collegamento sociale, quali feste, palestre, o altri luoghi ed occasioni di incontro.

Questo, se da un lato rende la cosa interessante, dall’altro richiede una grande serietà ma, soprattutto, una carico di capacità umane di tutto rispetto.

Innanzitutto il tatto e la gentilezza, indispensabili nel contatto con persone che, nella stragrande maggioranza dei casi, sono già molto in imbarazzo anche solo per il fatto di essere entrati in un’agenzia di questo tipo.

Occorrono quindi definite doti di comunicazione, sia per mettere a proprio agio il cliente, sia per trasferirgli quell’indispensabile sensazione di essere incappato in un luogo professionale, serio, ma anche comprensivo, e di avere a che vedere con persone di grande umanità.

Questo, oltre che favorire la permanenza del cliente, renderà anche più semplice l’altro lato estremamente delicato di questo tipo di lavoro: l’indagine psicologica.

Non è infatti pensabile di avere successo in questo lavoro se non si riesce a suggerire ai clienti dei partner realmente compatibili con loro. E questo significa, in buona sostanza, avere la capacità di cogliere al volo quali siano i desiderata richiesti.

Inoltre, per concludere, occorre avere anche la capacità più rara: quella di dire “no” a qualcuno.
Per quanto strano possa sembrare infatti, occorre ricordare che per un’agenzia matrimoniale l’immagine è tutto.

E un grado notevole di questa immagine deriverà dalla qualità degli incontri organizzati. Questo significa, per quanto possa sembrare crudele, anche essere in grado di non accettare quella clientela che, per problemi di vario tipo, potrebbe creare problemi ai possibili partner. Per fare un esempio, persone dedite all’uso di droga, o con evidenti squilibri psicologici o altri problemi comportamentali, dovrebbero essere vagliate sempre con molta attenzione prima di essere ammesse alla fruizione dei servizi proposti da un’agenzia matrimoniale.