Una pelle dorata, un colorito non pallido, sono da sempre associati ad uno stato di buona salute.
Uno stato a sua volta associato ad una certa tranquillità economica e ad un certo stile.
Tuttavia, in questi tempi di crisi, il denaro per le vacanze vere e proprie è sempre più limitato, senza aggiungere che l’abbronzatura estiva, una volta rientrati in città ed assunte nuovamente le vecchie abitudini, tende a svanire abbastanza rapidamente.
L’insieme di queste considerazioni può spiegare in gran parte il costante aumento del bacino d’utenza su cui può contare oggi un centro abbronzatura, specialmente nelle grandi città.
Purtroppo, parallelamente alla clientela, cresce anche in misura proporzionale la concorrenza per questo tipo di attività commerciale.
Chi volesse imbarcarsi nell’avventura di aprire un centro abbronzatura dovrà quindi avere molta prudenza e molto spirito imprenditoriale per portare la propria attività ad un buon livello remunerativo.
Questo può essere fatto, ma naturalmente a patto che vi siano idee sufficienti per diversificare l’offerta del proprio centro rispetto a quelle della concorrenza. Un buon suggerimento per chi fosse intenzionato ad aprire un centro abbronzatura sarà senz’altro quello di passare qualche tempo a spasso nelle maggiori città italiane per constatare di persona i punti di forza e quelli di debolezza di chi ha intrapreso prima di lui/lei questo genere di attività.
Una cosa da sapere assolutamente è che in un centro abbronzatura è obbligatoria per legge la presenza di un’estetista diplomata. Questa norma non è inutile come sembra, dato che la maggior parte delle persone che si sottopongono a trattamenti abbronzanti artificiali, spesso non ha la minima idea ne di quello che fa ne di quali possano essere gli effetti collaterali di un’errata esposizione ai raggi ultravioletti.
Detto ciò, questo costo fisso rappresenta senz’altro un impegno che può essere d’ostacolo ma anche una buona occasione per differenziare la propria offerta nei confronti della concorrenza, arricchendo il listino con trattamenti estetici e vendita di prodotti solari o cosmetici.
Per esempio, in diversi centri viene fornito anche un servizio a metà tra quello di consulenza tricologica e di parrucchiere, erogando servizi di cura del capello, sia prima dei periodi tipicamente problematici per le capigliature lunghe (ad esempio le vacanze al mare) che durante i mesi freddi.
L’investimento iniziale per aprire un centro abbronzatura non è sicuramente tra quelli più limitati, a maggior ragione se si vuole offrire un buon comfort alla clientela per far si che si trovi immersa in un ambiente raffinato ed elegante che la invogli quindi a tornare spesso.
Anche la ventilazione ed il condizionamento, opzioni irrinunciabili durante il periodo estivo, dovranno essere potenti ma regolabili con grande libertà, per evitare problemi alla clientela che, sempre più spesso, uscendo da una seduta surriscaldante, può trovarsi di colpo esposta a sbalzi di temperatura micidiali.
Il business plan, proprio per questo motivo dovrà essere redatto con molta attenzione prima di imbarcarsi nell’attività vera e propria, e l’andamento del business, oltre che promosso sempre in ogni modo possibile, anche e soprattutto monitorato con grande attenzione, specialmente nel corso primo anno.